ACCEDI
Sabato, 14 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Reddito di cittadinanza integrato d’ufficio dagli importi di assegno unico

L’INPS fornisce chiarimenti riguardo alla corresponsione dell’assegno unico ai nuclei familiari percettori di Rdc

/ Elisa TOMBARI

Venerdì, 29 aprile 2022

x
STAMPA

download PDF download PDF

L’art. 7 comma 2 del DLgs. 230/2021 dispone che ai nuclei familiari titolari di reddito di cittadinanza (RdC) debba essere corrisposta d’ufficio congiuntamente e con le stesse modalità di erogazione del RdC una quota supplementare di beneficio economico riferita all’assegno unico e universale (integrazione RdC/AU).
Sul punto è intervenuto l’INPS che, con la circolare n. 53 pubblicata ieri, ha chiarito alcuni aspetti legati alla verifica dei requisiti, all’individuazione dei beneficiari, al diritto alle maggiorazioni e alle modalità di calcolo ed erogazione degli importi.

Per la verifica dei requisiti necessari ai fini dell’assegno unico, indicati dall’art. 3 comma 1 lett. da a) a d) del DLgs. 230/2021, l’Istituto di previdenza evidenzia che quelli ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU