Opzione donna valida solo se contestuale al riscatto di laurea
Le domande di anticipo pensionistico e di riscatto «agevolato» devono essere presentate all’atto del pensionamento
Una delle situazioni che richiedono maggior attenzione nell’ambito dell’anticipo pensionistico può ricorrere laddove si intenda utilizzare il riscatto di laurea “agevolato” ai fini dell’accesso all’“opzione donna”.
In tale ipotesi, infatti, è necessario che la domanda di riscatto (di laurea) sia presentata all’atto del pensionamento, ossia contestualmente alla domanda di pensione recante la scelta della lavoratrice di accedere alla c.d. “opzione donna” di cui all’art. 16 del DL 4/2019.
La mancata contestualità delle domande può infatti precludere l’accesso all’anticipo pensionistico riconosciuto, secondo le regole di calcolo del sistema contributivo, alle lavoratrici che entro il 31 dicembre 2021 hanno maturato
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