Tentata vendita a privati senza beneficio OSS
Risulta inapplicabile la disciplina IVA per le vendite a distanza
Le vendite effettuate in occasione di fiere ed esposizioni, in altri Stati membri dell’Ue, sono in linea generale riconducibili alla nozione di “tentata vendita” ai fini dell’applicazione dell’IVA.
Si pensi al caso di una società italiana che invia in altri Stati membri i beni ivi destinati alla vendita, concludendo in loco, per il tramite di propri incaricati, i contratti con i clienti interessati all’acquisto.
L’Agenzia delle Entrate ha avuto modo di ricordare, in passato, che tali operazioni non configurano vendite a distanza intracomunitarie (cfr. risoluzione n. 39/2005). Queste ultime, infatti, presuppongono che la cessione si perfezioni in un momento antecedente al trasporto o spedizione dei beni nell’altro Stato membro.
Nel caso della tentata ...
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