L’azione del curatore è una «super azione»
Il metodo della differenza dei netti patrimoniali richiede situazioni patrimoniali omogenee
L’azione del curatore fallimentare contro gestori e controllori di società è una sorta di “super azione” in grado di prendere dalla disciplina codicistica i vantaggi delle singole azioni (sociale e dei creditori sociali). Ai fini della determinazione del danno da illecita prosecuzione dell’attività sociale, per il corretto utilizzo del metodo della differenza dei netti patrimoniali occorre rendere omogenee le situazioni patrimoniali da comparare. Sono queste le principali precisazioni fornite dal Tribunale di Catania nella sentenza n. 1285/2020, solo recentemente edita.
In caso di fallimento, l’azione di responsabilità contro amministratori e sindaci, esercitata dal curatore ex art. 146 del RD 267/42, compendia in sé sia l’azione sociale che quella dei creditori ...
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