Il CNDCEC nel Gruppo di studio per il Bilancio Sociale
Dopo quattro anni di assenza, il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili rientra nel Gruppo di studio per il Bilancio Sociale, associazione scientifica a carattere nazionale costituitasi nel 2001, che si occupa dello sviluppo e la promozione della ricerca sulla rendicontazione sociale, sulle tematiche inerenti ai processi di gestione responsabile delle imprese per favorire la diffusione della responsabilità sociale nelle organizzazioni profit, non profit e pubbliche.
Nei giorni scorsi l’assemblea dei soci, oltre cento tra fondatori, sostenitori (tra cui il CNDCEC), Università ed enti di ricerca, ha approvato all’unanimità la nomina della nuova governance per il triennio 2022-25, indicando tra i componenti del Comitato scientifico il Presidente del CNDCEC, Elbano de Nuccio, e tra i membri del Consiglio direttivo il Consigliere del CNDCEC delegato allo Sviluppo sostenibile, Gian Luca Galletti.
“In qualità di socio sostenitore – commenta de Nuccio attraverso un comunicato stampa diffuso ieri – il Consiglio nazionale dei commercialisti intende valorizzare l’attività tecnico-scientifica curata dall’associazione. Quello della sostenibilità, infatti, è un tema strategico sul quale il CNDCEC ha deciso di porre una attenzione particolare. In questo ambito, l’apporto della nostra professione è fondamentale e, anche attraverso questa specifica collaborazione, è possibile raggiungere l’obiettivo di contribuire efficacemente allo sviluppo e alla promozione della rendicontazione sociale”.
Secondo il numero uno dei commercialisti italiani “la professione contabile può essere un punto di riferimento per la diffusione di best practices che risultano maggiormente adatte a comunicare l’attitudine delle organizzazioni aziendali a creare valore per le comunità di riferimento nel breve, medio e lungo periodo. Il percorso della creazione di specifiche competenze sulla materia è una sfida importante per i commercialisti interessati a dotarsi di una specifica professionalità sul mercato. A loro spetta anche il compito di indicare alle aziende i vantaggi competitivi derivanti da un atteggiamento responsabile verso la società e l’ambiente”.
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