Incentivi alla continuità per le imprese in crisi
Conservazione dell’impresa con un ruolo proattivo del commissario giudiziale
Lo scenario di fondo del vigente DLgs. 14/2019 (Codice della crisi, c.d. CCII) è quello della distinzione tra quadri di ristrutturazione preventiva e strumenti liquidatori, con assoluto favor verso i primi – tra cui rientrano il concordato preventivo e gli accordi in continuità, oltre che il piano di ristrutturazione omologato – aventi il comune denominatore della previsione di soddisfacimento dei creditori in misura non inferiore rispetto alla liquidazione giudiziale.
La procedura di ristrutturazione più incentivata è il concordato preventivo in continuità, in cui il CCII dissolve il dissidio, emerso sotto la vigenza del RD 267/42, tra continuità aziendale in senso esclusivamente soggettivo (id est prosecuzione dell’impresa necessariamente da parte del medesimo imprenditore) e continuità ...