Il credito oggetto di diffida si prescrive dopo cinque anni dalla cessazione del rapporto
L’Ispettorato del Lavoro prende atto del nuovo orientamento di Cassazione sulla decorrenza del termine di prescrizione dei crediti da lavoro
La diffida accertativa per crediti patrimoniali potrà essere impartita solo con riguardo a quei crediti da lavoro rispetto ai quali non sia maturato il termine quinquennale di prescrizione, il quale, alla luce dei più recenti orientamenti della Corte di Cassazione, in nessun caso può decorrere in costanza di rapporto di lavoro.
È quanto emerge dal parere n. 1959/2022, con il quale l’Ispettorato nazionale del lavoro (INL) ha preso atto del rilevante principio di diritto, sancito dalla Corte di legittimità nella sentenza n. 26246/2022 afferente all’esatto momento in cui decorre la prescrizione dei crediti da lavoro.
Per i crediti da lavoro trova applicazione prevalentemente il disposto dell’art. 2948 c.c., ai sensi del quale le somme corrisposte dal datore di lavoro al prestatore ...
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