Obblighi informativi sui contratti di lavoro senza interpretazione del datore
Il Ministero del Lavoro sembra esporre indebitamente il datore alle conseguenze sanzionatorie in caso di violazione degli obblighi comunicativi
L’impressione comune relativa alla circ. n. 19 del Ministero del Lavoro in tema di trasparenza è stata quella di un passo indietro rispetto alle aperture della precedente circ. n. 4 dell’INL. Sembra, tuttavia, possibile una lettura leggermente diversa, che conduce a conseguenze importanti di ordine pratico, anche sul piano sanzionatorio.
L’INL, lo scorso agosto, aveva aperto alla possibilità che i datori di lavoro, dopo aver fornito le prime necessarie informazioni (contenute nella copia della comunicazione obbligatoria o nella lettera di assunzione/contratto di lavoro), comunicassero la “disciplina di dettaglio” attraverso il rinvio al contratto collettivo o ad altri documenti, a condizione che gli stessi fossero consegnati o messi a disposizione del lavoratore.
...