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LAVORO & PREVIDENZA

Obblighi informativi sui contratti di lavoro senza interpretazione del datore

Il Ministero del Lavoro sembra esporre indebitamente il datore alle conseguenze sanzionatorie in caso di violazione degli obblighi comunicativi

/ Paolo BONINI

Lunedì, 3 ottobre 2022

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L’impressione comune relativa alla circ. n. 19 del Ministero del Lavoro in tema di trasparenza è stata quella di un passo indietro rispetto alle aperture della precedente circ. n. 4 dell’INL. Sembra, tuttavia, possibile una lettura leggermente diversa, che conduce a conseguenze importanti di ordine pratico, anche sul piano sanzionatorio.

L’INL, lo scorso agosto, aveva aperto alla possibilità che i datori di lavoro, dopo aver fornito le prime necessarie informazioni (contenute nella copia della comunicazione obbligatoria o nella lettera di assunzione/contratto di lavoro), comunicassero la “disciplina di dettaglio” attraverso il rinvio al contratto collettivo o ad altri documenti, a condizione che gli stessi fossero consegnati o messi a disposizione del lavoratore.

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