Ingerenza dell’accomandante se c’è autonomia decisionale
Tale ingerenza rileva se incide sui rapporti contrattuali coi terzi
Con sentenza del 2 febbraio 2022 la Corte d’Appello di Brescia si è pronunciata in merito ai presupposti che determinano in capo al socio accomandante di una sas la perdita del beneficio della responsabilità limitata per violazione del cosiddetto “divieto di immistione”.
Ai sensi dell’art. 2320 comma 1 c.c., infatti, i soci accomandanti non possono compiere atti di amministrazione, né trattare o concludere affari in nome della società, se non in forza di procura speciale per singoli affari. Il socio accomandante che contravviene a tale divieto assume responsabilità illimitata e solidale verso i terzi per tutte le obbligazioni sociali e può essere escluso a norma dell’art. 2286 c.c.
La Corte d’Appello di Brescia, in particolare, era stata chiamata a decidere ...
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