ACCEDI
Mercoledì, 19 febbraio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Compensazione senza visto di conformità con sanzioni del 30%

L’orientamento della Cassazione si riferisce al sistema ante L. 147/2013

/ Rebecca AMATO

Lunedì, 7 novembre 2022

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Cassazione, con ordinanza n. 25736 del 1° settembre 2022, torna ad affrontare il tema della violazione derivante dalla compensazione di crediti di imposta in assenza del visto di conformità.

A fronte della compensazione di un credito IVA, maturato nel 2011 e senza visto di conformità, superiore alla soglia di 15.000 euro – nella versione ratione temporis vigente dell’art. 10 del DL 78/2009, oggi abbassata a 5.000 euro –, il contribuente si doleva che la violazione fosse stata ritenuta di natura sostanziale, con conseguente illegittima applicazione della sanzione proporzionale del 30% del credito utilizzato in compensazione ex art. 13 comma 4 del DLgs. 471/1997.

I giudici di legittimità, accedendo alla tesi del ricorrente, hanno ritenuto di conformarsi all’orientamento pro contribuente ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU