Nelle compensazioni oltre il limite massimo vale il favor rei
Spesso si tratta di abolitio crimins
L’art. 34 della L. 388/2000 individua il limite massimo di crediti d’imposta e dei contributi che possono essere compensati ovvero rimborsati ai soggetti titolari di un conto fiscale, in ciascun periodo d’imposta.
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 35385, depositata ieri, ha sostenuto che “la violazione del limite previsto per legge equivale al mancato versamento di parte del tributo alle scadenze previste, sanzionato dall’art. 13 del d.lgs. 31 dicembre 1997, n. 471”.
I giudici chiariscono, inoltre, che ai fini dell’irrogazione della sanzione per omesso versamento, si applica il principio del favor rei sancito dall’art. 3 del DLgs. 472/97, con la conseguenza che, qualora successivamente all’utilizzo del credito in compensazione sia ...
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