La conoscenza della controparte non è sintomo di frode IVA
Non si possono pretendere indagini sulla controparte contrattuale
La Corte di giustizia dell’Unione europea, con la sentenza del 1° dicembre 2022 relativa alla causa C-512/21, torna sul tema delle frodi IVA, ribadendo ma anche puntualizzando principi enunciati diverse volte.
Tali principi devono ora essere analizzati alla luce del nuovo art. 7 comma 5-bis della L. 130/2022.
Detto comma non innova l’assetto dell’onere della prova tipico del processo tributario, ma nel contempo intende rafforzare e ribadire con una certa forza che detto onere spetta all’ente impositore.
Non si può sostenere, come purtroppo fatto dalla giurisprudenza di legittimità, che in sostanza nulla è cambiato (Cass. 27 ottobre 2022 n. 31878, il cui principio di diritto sembra, volendo essere maliziosi, contenere un pericoloso messaggio subliminale).
Premesso tanto, ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41