Documentazione nazionale sul transfer pricing da predisporre in italiano
Non rileva, a tali fini, l’ammissione al regime di adempimento collaborativo
L’Agenzia delle Entrate, nella risposta a interpello n. 174 pubblicata ieri, chiarisce che la documentazione nazionale (c.d. Country file) in materia di prezzi di trasferimento deve essere predisposta e presentata in lingua italiana.
Si tratta, in estrema sintesi, di una delle due componenti da predisporre al fine di accedere al regime (opzionale) di disapplicazione delle sanzioni di cui all’art. 26 del DL 78/2010.
Detto meccanismo premiale, si ricorda, è subordinato a specifici oneri documentali che hanno l’obiettivo di fornire una descrizione e una valutazione delle operazioni infragruppo idonea a consentire all’Amministrazione finanziaria il riscontro della conformità dei prezzi di trasferimento praticati, nel rispetto dell’art. 110 comma 7 del TUIR.
A tali fini, ...