Resta nella srl il socio condannato per associazione mafiosa
Il Tribunale di Catanzaro, con provvedimento del 4 novembre 2022, ha ribadito come, ai sensi dell’art. 2473-bis c.c., lo statuto di una srl debba indicare in maniera specifica le condotte, i fatti o gli eventi, comunque riferibili alla persona del socio, che, in quanto impeditivi della prosecuzione del rapporto sociale, possano rilevare come “giusta causa di esclusione”. Di conseguenza, in difetto di un’espressa e specifica previsione in tal senso, deve negarsi la possibilità di procedere all’esclusione per giusta causa anche nel caso in cui un socio di srl dovesse essere condannato per associazione a delinquere di tipo mafioso e la società, a seguito di tali vicende, dovesse ricevere una interdittiva antimafia.
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