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FISCO

Deposito spesso opportuno per definire le liti

Se sopravviene il diniego, senza deposito non si contesta più il merito

/ Alfio CISSELLO

Martedì, 21 febbraio 2023

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La definizione delle liti pendenti presuppone la notifica del ricorso introduttivo entro il 1° gennaio 2023, come espressamente sancisce l’art. 1 comma 186 della L. 197/2022.
È pacifico che per definire sia sufficiente la notifica del ricorso, non essendo imprescindibile anche la costituzione in giudizio (cfr. anche il provv. Agenzia delle Entrate n. 30294/2023, § 1.4).

Circoscrivendo il discorso ai ricorsi notificati negli ultimi mesi del 2022, la definizione comporta i seguenti effetti:
- se il deposito non è avvenuto al 1° gennaio 2023, si ha lo stralcio di tutte le sanzioni e di tutti gli interessi, dovendosi pagare le imposte per l’intero;
- se il deposito è avvenuto al 1° gennaio 2023, si ha lo stralcio di tutte le sanzioni e di tutti gli interessi, dovendosi pagare le imposte ...

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