Certificato dei carichi pendenti richiedibile prima dell’assunzione
Tale richiesta è conforme ai principi generali di correttezza e buona fede in fase precontrattuale
Non è prevista una norma di carattere generale che imponga al dipendente al momento dell’assunzione di consegnare al datore di lavoro il casellario giudiziale (vale a dire il certificato rilasciato dalla Procura della Repubblica ove sono annotate le condanne penali e civili definitive) e il certificato dei carichi pendenti (ossia il certificato rilasciato dalla Procura che attesta l’esistenza o meno di procedimenti penali in corso, non ancora passati in giudicato). Unica eccezione è data dall’art. 2 del DLgs. 39/2014 (che ha introdotto l’art. 25-bis nel DPR 313/2002): prima dell’assunzione di un lavoratore subordinato per lo svolgimento di attività professionali o attività volontarie organizzate che comportino contatti diretti e regolari con minori, il datore di ...
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