Niente azione revocatoria per delibere di modifica dello statuto di società di capitali
Si tratta di atti endosocietari «coperti» dalla personalità giuridica
La Cassazione, nella sentenza n. 6384, depositata ieri, ha stabilito che l’azione revocatoria o pauliana (ex artt. 2901 e ss. c.c.) non può essere esercitata nei confronti di delibere modificative dello statuto di società di capitali (anche consortili) trattandosi di atti endosocietari. Tali atti, infatti, non procurano effetti esterni in termini di incidenza sulla garanzia patrimoniale generale, ma sono compiuti unicamente per la gestione dell’attività del soggetto giuridico e sono destinatari, nella normativa societaria, di strumenti specifici che ne presidiano la legittimità. L’azione pauliana, di contro, è esercitabile nei confronti degli atti esterni delle suddette società giuridicamente personalizzate.
Nel caso di specie, due creditori di una società consortile per azioni ...
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