ACCEDI
Mercoledì, 25 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Il creditore pignoratizio di azioni deve tutelare la posizione del socio

Se la società è in crisi è tenuto ad «attivarsi» per procedere alla vendita anticipata

/ Maurizio MEOLI e Monica VALINOTTI

Martedì, 4 aprile 2023

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Corte di Cassazione, nell’ordinanza n. 6549/2023, ha stabilito che il creditore che abbia ricevuto in pegno titoli azionari deve “attivarsi” per procedere alla vendita anticipata dei medesimi laddove si manifesti un rischio oggettivo di deterioramento (o perdita integrale) del relativo valore; ove non vi provveda, egli è responsabile del danno subìto dal debitore che ha concesso la garanzia.

Nel caso di specie, il debitore di una banca aveva concesso in pegno a quest’ultima, a fronte dell’apertura di una linea di credito, le azioni di una spa, successivamente affidate ad altra banca quale terzo custode.
Nelle more, la situazione patrimoniale della società emittente delle azioni concesse in pegno si era drasticamente aggravata e la banca creditrice, che si assumeva ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU