Il contratto di espansione non preclude le assunzioni agevolate
Per l’INPS gli impegni occupazionali e le riduzioni dell’orario di lavoro non contrastano con i principi generali di concessione degli incentivi
Con il messaggio n. 1450/2023, l’INPS ha chiarito che le agevolazioni collegate alle nuove assunzioni trovano piena applicazione anche con riguardo alle aziende che ricorrono al contratto di espansione.
In tale contesto, precisa l’Istituto previdenziale, l’impegno assunto dai datori di lavoro ad assumere lavoratori non va considerato “obbligo preesistente”, così come non rileva l’eventuale ricorso alla riduzione dell’orario di lavoro per i lavoratori “non esodabili”, entrambe condizioni che in termini generali impedirebbero l’accesso alle agevolazioni in questione (art. 31 del DLgs. 150/2015).
In via preliminare, va ricordato che il contratto di espansione ex art. 41 del DLgs. 148/2015 è un contratto collettivo gestionale finalizzato
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