Esclusi da IVA il richiamo e la sostituzione dei prodotti difettosi
L’irrilevanza può sussistere anche se l’intervento avviene al di fuori della garanzia
Le sostituzioni di prodotti o di parti difettose degli stessi non costituiscono operazioni imponibili ai fini IVA nel presupposto che le stesse siano effettuate in esecuzione di un’obbligazione contrattuale o di specifici adempimenti normativi e che non sussista un corrispettivo, in quanto il prezzo di vendita dei beni, già assoggettato a imposta, è comprensivo anche di eventuali cessioni in sostituzione. È questo, in estrema sintesi, uno dei chiarimenti contenuti nella risposta a interpello n. 304, pubblicata ieri dall’Agenzia delle Entrate.
Il caso posto all’esame dell’Amministrazione finanziaria concerne una società che ha ceduto impianti a soggetti privati o a “Dealers” (rivenditori), che, a loro volta, hanno venduto i beni ai propri clienti. Nel prezzo ...
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