Fondo nuove competenze nel periodo 2021-2027 verso l’aumento
Nell’ultima bozza del decreto lavoro anche modifiche alle sanzioni amministrative in caso di omesso versamento delle ritenute previdenziali
Tra gli interventi contenuti nell’ultima bozza circolata del decreto lavoro, che sarà all’esame del Consiglio dei Ministri del 1° maggio, si confermano due delle tre misure di contrasto alla povertà, ossia l’assegno di inclusione e lo strumento di attivazione (nella precedente bozza denominati “GIL” e “PAL”), mentre non sarebbe prevista la Garanzia per l’attivazione lavorativa (si veda “Nel decreto lavoro nuove misure di contrasto alla povertà” del 17 aprile 2023).
Confermato anche l’intervento sulle causali del lavoro a termine, fatto salvo il riferimento alla certificazione delle causali individuate dalle parti del contratto individuale, che viene eliminato, e l’inserimento di alcune eccezioni. Si registrano alcune modifiche ...
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