Sanzioni proporzionali per l’omesso versamento delle ritenute previdenziali
Il decreto Lavoro allenta l’impatto delle sanzioni amministrative e concede più tempo per le contestazioni
Sanzioni amministrative proporzionali e tempi più lunghi per contestarle. Sono questi i due aspetti su cui è intervenuto il decreto “Lavoro” (DL 48/2023) in materia di sanzioni amministrative in caso di omesso versamento delle ritenute previdenziali, la cui disciplina è contenuta all’art. 2 del DL 463/83 (conv. L. 638/83).
Secondo tale disposizione, le ritenute previdenziali ed assistenziali, operate dal datore di lavoro sulle retribuzioni dei lavoratori dipendenti, ivi comprese le trattenute effettuate ai sensi degli artt. 20, 21 e 22 della L. 153/69, comunemente dette “quote a carico”, devono essere comunque versate e non portate a conguaglio con le somme anticipate, nelle forme e nei termini di legge, dal datore di lavoro ai lavoratori per conto delle gestioni
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