La sostitutiva per affrancare i disallineamenti sull’avviamento anticipa futuri oneri
La parte di imposta sostenuta per l’affrancamento non deve essere rilevata tra i componenti negativi del Conto economico dell’esercizio
Secondo i principi contabili nazionali, il disallineamento tra valori contabili e fiscali, che si determina in sede di prima rilevazione dell’avviamento da parte della società conferitaria d’azienda, oppure in sede di allocazione del disavanzo da fusione o da scissione, non costituisce presupposto di iscrizione della fiscalità differita passiva a esso correlata, a differenza di quanto è invece dovuto per i disallineamenti che dovessero emergere con riferimento ad altre voci dell’attivo e del passivo diverse dall’avviamento.
Proprio in ragione di ciò, quando una società incorporante o risultante dalla fusione, beneficiaria della scissione o conferitaria dell’azienda, che redige il bilancio secondo principi contabili nazionali, si avvale del regime di imposizione ...
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