Contributi specifici anche per gli enti del Terzo settore
Il DL 48/2023 estende poi la c.d. «clausola di salvezza» in materia di retribuzione dei lavoratori dipendenti
Il decreto “Lavoro” interviene anche sul Terzo settore, prevedendo specifici contributi e l’estensione della c.d. “clausola di salvezza”.
Un primo intervento riguarda l’introduzione di un contributo in caso di intermediazione svolta per l’assunzione di beneficiari dell’assegno di inclusione. Si ricorda che l’art. 10 commi 1 e 2 del DL 48/2023 riconosce ai datori di lavoro che assumono tali soggetti (nonché i beneficiari del Supporto per la formazione e il lavoro) un esonero contributivo (escluso INAIL) del:
- 100% in caso di assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato o di apprendistato (per un massimo di 12 mesi e 8.000 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile). In caso di trasformazione da tempo determinato ...
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