Dismissione di beni obsoleti dell’impresa senza rettifica della detrazione IVA
La distruzione dovrebbe essere decisa in ragione della perdita oggettiva di utilità del bene
Con la sentenza dello scorso 4 maggio, relativa alla causa C-127/22, la Corte di Giustizia Ue si è pronunciata sul tema della dismissione dei beni dell’impresa divenuti inutilizzabili e sulle relative conseguenze in ambito IVA. In particolare, è stata valutata la necessità di operare la rettifica in diminuzione dell’IVA in caso di beni venduti come rifiuti o sottoposti a distruzione o a smaltimento in discarica.
Il caso sottoposto dal giudice nazionale riguardava un’impresa di telecomunicazioni che aveva dismesso alcuni impianti e attrezzature, considerandoli non più utilizzabili né vendibili a causa dell’usura, della difettosità o del carattere obsoleto. Alcuni di tali beni, poi, sono stati venduti come rifiuti con applicazione dell’IVA, mentre altri sono stati ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41