Costi di immatricolazione addebitati in fattura con bollo
Si tratta di somme escluse da IVA ex art. 15 del DPR 633/72, per cui non opera il principio di alternatività IVA-bollo
Con la risposta a interpello n. 328, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che i costi di immatricolazione (bolli, imposta di trascrizione, ecc.) che l’agenzia incaricata di svolgere le pratiche auto dalla concessionaria paga in nome e per conto del cliente, a cui, poi, la concessionaria li riaddebita in fattura, sono soggetti a imposta di bollo.
Nel caso di specie, una società che svolge attività di concessionaria di autoveicoli si avvale di alcune agenzie di pratiche automobilistiche per la realizzazione degli adempimenti burocratici necessari per la messa in strada dei veicoli venduti (pratiche presso la motorizzazione civile, iscrizione al PRA, ecc.). In questo contesto, le agenzie per le pratiche auto corrispondono, per ogni immatricolazione, una somma pari a ...
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