Collazione «neutrale» nella tassazione della divisione
Comporta un aumento dei beni da dividere sul piano sostanziale ma non un aumento della base imponibile, che rimane limitata al relictum
La collazione è un istituto disciplinato dal codice civile che può intervenire in sede di divisione nello scioglimento della comunione ereditaria. I presupposti della collazione sono indicati dall’art. 737 c.c., il quale stabilisce che i figli e i loro discendenti e il coniuge che concorrono alla successione devono conferire ai coeredi tutto ciò che hanno ricevuto dal defunto per donazione direttamente o indirettamente (809 c.c.), salvo che da ciò siano stati dispensati.
Presupposto oggettivo per l’applicazione della collazione è la presenza di liberalità (dirette o indirette) e di una comunione ereditaria nel relictum, mentre il presupposto soggettivo è che vi sia stato un donatum in favore del coniuge o discendenti.
Volendo esemplificare, si pensi al caso di Tizio, vedovo e con
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