Trasferimenti in Francia con doppia imposizione
In mancanza di una disposizione convenzionale di split year, i trasferimenti in corso d’anno vanno gestiti con il credito per le imposte assolte all’estero
Nell’ordinanza n. 25690 depositata ieri, 4 settembre 2023, la Cassazione si è espressa in merito alla ripartizione del potere impositivo tra Stati (nella specie, l’Italia e la Francia), ove la relativa Convenzione contro le doppie imposizioni non preveda la clausola del frazionamento del periodo di imposta, il quale viene invece contemplato dalla normativa nazionale di una delle parti coinvolte (la Francia).
Più nello specifico, il caso ha ad oggetto il trasferimento dall’Italia alla Francia, avvenuto nel mese di luglio del 2012, di un noto calciatore, passato dal Milan al Paris St. Germain, a fronte del quale, in applicazione delle rispettive legislazioni domestiche, emergeva per la seconda metà dell’anno un conflitto di residenza tra i due Stati: da un lato, infatti, ...
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