Il processo del socio non deve essere sospeso in attesa del responso sulla società
Esistono norme di equilibrio per evitare il contrasto di giudicati
Il giudice chiamato a decidere sull’accertamento dei soci relativo alla distribuzione di utili occulti non è obbligato a sospendere il processo in attesa dell’esito della controversia concernente gli avvisi emessi a carico della società.
Lo ha statuito la Cassazione con l’ordinanza n. 27164 depositata ieri, 22 settembre 2023.
La presunzione di distribuzione degli utili extra contabili nelle società di capitali a ristretta base proprietaria origina da accertamenti emessi nei confronti della società e dei singoli soci.
Sussiste infatti un rapporto di pregiudizialità logica posto che l’accertamento nei confronti del socio ha la sua premessa nell’accertamento nei confronti della società.
La giurisprudenza ritiene già da tempo che non sussista il litisconsorzio necessario ...