Pegno rotativo non possessorio in ambito agricolo per ottenere liquidità
Con lo strumento sono possibili finanziamenti tramite la «rotatività» dei beni in magazzino
Per le aziende agricole ottenere credito bancario grazie al proprio magazzino dovrebbe essere sempre più agevole e frequente grazie all’evoluzione dello strumento del pegno mobiliare non possessorio.
I recenti sviluppi della normativa e della prassi, da ultimo il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate n. 212883 del 14 giugno 2023, hanno incrementato l’operatività di uno strumento già adottato da alcuni istituti di credito e istituito dall’art. 1 del DL 59/2016.
Il pegno non possessorio rappresenta un’evoluzione atipica del contratto di pegno, disciplinato dall’art. 2786 c.c. Le prime applicazioni si limitavano solo ad alcune tipologie di prodotti agricoli sulla base di appositi provvedimenti, come ad esempio, a partire dal 1985, per i prosciutti.
La differenza ...