ACCEDI
Venerdì, 9 maggio 2025 - Aggiornato alle 6.00

IMPRESA

Necessario il controllo su capacità e legittimazione del venditore fallito

Responsabile il notaio che ometta la verifica ai fini della stipula dell’atto

/ Antonio NICOTRA

Sabato, 21 ottobre 2023

x
STAMPA

download PDF download PDF

La Corte di Cassazione 13 settembre 2023 n. 26448 è ritornata sul tema della vendita per atto pubblico di un bene da parte del soggetto fallito, confermando la responsabilità del notaio rogante che non abbia correttamente adempiuto all’obbligo di verificare la capacità dell’alienante, effettuando le opportune visure e i controlli presso tutte le conservatorie dei registri immobiliari dei luoghi in cui il dante causa aveva operato come imprenditore.

In materia, la giurisprudenza (Cass. n. 11569/2009) ha affermato che il notaio rogante, avendo l’obbligo di accertare la capacità legale di contrarre delle parti dell’atto, è responsabile del danno patito dall’acquirente di un immobile venduto da persona già dichiarata fallita al momento della stipula, salva la dimostrazione ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU