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IMPRESA

Decadenza breve per impedire vendite fallimentari con prezzo inferiore a quello giusto

Escluso il limite per l’esistenza di gravi e giustificati motivi

/ Antonio NICOTRA

Mercoledì, 8 novembre 2023

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La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 30917 di ieri, ha enunciato il principio secondo cui il termine di decadenza di dieci giorni dal “deposito”, di cui al comma 5 (e non comma 4) dell’art. 107 del RD 267/42, richiamato dall’art. 108 comma 1 del RD 267/42, si applica solo nell’ipotesi contemplata dalla seconda parte di tale disposizione, in cui i soggetti legittimati chiedono al giudice delegato di impedire il perfezionamento della vendita quando il prezzo offerto è notevolmente inferiore a quello giusto, tenuto conto delle condizioni di mercato, e non anche nell’ipotesi (prima parte della norma) dell’istanza per la sospensione delle operazioni di vendita in presenza di gravi e giustificati motivi, che può essere presentata fino al decreto

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