Prestazioni assistenziali dell’ente bilaterale agli iscritti non imponibili
Per essere soggette a tassazione, le prestazioni devono rientrare in una delle sei categorie reddituali
Con la risposta a interpello n. 462 pubblicata ieri, 15 novembre 2023, l’Agenzia delle Entrate ha ribadito che le prestazioni erogate da enti bilaterali ai lavoratori dipendenti iscritti non sono imponibili ai fini IRPEF se non inquadrabili in una delle sei categorie di reddito individuate dall’art. 6 comma 1 del TUIR (redditi fondiari, di capitale, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, d’impresa e diversi).
Nel caso preso in esame dall’Agenzia, un ente bilaterale intendeva riconoscere due tipologie di contributi una tantum, in misura fissa, ai lavoratori dipendenti di aziende iscritte e in regola con il versamento dei contributi previsti. Entrambe le prestazioni sono erogabili in base all’ordine cronologico di presentazione delle domande e nei limiti delle
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