Con clausola di continuazione, obbligo di far entrare l’erede nella coop
Si può valutare solo la sussistenza dei requisiti per essere socio cooperatore
Il Tribunale di Bologna, nella sentenza n. 2188/2023, ha ribadito alcuni interessanti principi in materia di morte del socio cooperatore e subentro del suo erede nella cooperativa, pronunciandosi, tra l’altro, sulla validità della eventuale clausola di “continuazione facoltativa” contenuta nello statuto.
Nel caso di specie, la moglie del socio cooperatore di una società cooperativa, a seguito del decesso del marito, aveva domandato all’organo amministrativo di poter subentrare nella quota di partecipazione sociale da questi posseduta, ai sensi di una specifica clausola statutaria.
La società non aveva fornito, inizialmente, alcuna risposta, salvo comunicarle, oltre un anno dopo la richiesta, il rifiuto al subentro.
A fronte dell’azione giudiziale instaurata dall’erede ...
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