Crediti non spettanti differenziati per il diritto penale
Viene affermata una netta separazione tra le definizioni rilevanti ai fini penali rispetto a quelle rilevanti ai fini tributari
Il tema della distinzione tra crediti inesistenti e crediti non spettanti resta un dibattito aperto soprattutto nell’ambito della responsabilità penale per indebita compensazione.
L’art. 10-quater del DLgs. 74/2000 distingue infatti una sanzione più grave (la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni) per chiunque non versi le somme dovute, utilizzando in compensazione, ai sensi dell’art. 17 del DLgs. 241/1997, crediti inesistenti, piuttosto che crediti non spettanti (reclusione da sei mesi a due anni).
Sul piano tributario, le Sezioni Unite civili n. 34419/2023 si sono recentemente espresse cercando di delineare un confine più netto (si veda “Inesistenza dei crediti di imposta a maglie larghe dopo le Sezioni Unite” del 12 dicembre 2023).
Una delle prime pronunce ...
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