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FISCO

Motivazione per relationem più rigorosa dopo i decreti delegati

L’annullabilità dell’atto deve essere eccepita nel ricorso

/ Rebecca AMATO

Sabato, 13 gennaio 2024

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Con le modifiche apportate dal decreto delegato di riforma (DLgs. 219/2023) allo Statuto del contribuente e in vigore dal prossimo 18 gennaio, l’art. 7 della L. 212/2000, in tema di motivazione degli atti, viene riformulato, con correttivi non trascurabili per i contribuenti.
La legge di delega fiscale (L. 111/2023), all’art. 4 comma 1 lett. g), ha previsto la necessità di “rafforzare l’obbligo di motivazione degli atti impositivi, anche mediante l’indicazione delle prove su cui si fonda la pretesa”.
Detto criterio è stato interamente recepito nello Statuto del contribuente.

Tutti gli atti dell’Amministrazione finanziaria, autonomamente impugnabili dinanzi agli organi della giurisdizione tributaria (ivi incluso il diniego all’autotutela, si veda ...

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