Il regime sanzionatorio dei licenziamenti collettivi non viola la Costituzione
Il riferimento è all’ipotesi di illegittimità per violazione dei criteri di scelta nell’ambito della disciplina dettata dal Jobs Act
È stata pubblicata ieri la sentenza n. 7 con cui la Corte Costituzionale si è pronunciata sulle questioni sollevate con l’ordinanza del 16 aprile 2023 dalla Corte d’Appello di Napoli sulla disciplina dettata dal contratto a tutele crescenti, anche detto Jobs Act, in materia di licenziamento collettivo (si veda “È urgente rivedere la disciplina dei licenziamenti” del 12 giugno 2023).
Premesso che gli stessi giudici avevano sollevato questioni analoghe con un’ordinanza del 18 settembre 2019, le quali erano poi state ritenute inammissibili (cfr. Corte Cost. n. 254/2020), con l’ordinanza del 16 aprile scorso la Corte d’Appello di Napoli ha posto in dubbio la legittimità costituzionale del regime sanzionatorio disposto dall’art. 10 del DLgs. 23/2015 ...
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