Esteso il legittimo affidamento per i tributi unionali
La riforma dello Statuto rende operativo l’istituto anche per l’imposta e non per le sole sanzioni
La nuova versione dello Statuto dei diritti del contribuente prevede un’estensione del principio del legittimo affidamento. La modifica, attuata mediante l’art. 1 comma 1 lett. l) del DLgs. 219/2023, ha interessato il comma 2 dell’art. 10 della L. 212/2000.
Prima di analizzare i punti salienti della novità, può essere utile un breve cenno alla disciplina generale.
Grazie al primo periodo del secondo comma dell’art. 10 della L. 212/2000, il contribuente può andare esente da sanzioni e interessi laddove si sia uniformato a indicazioni contenute in atti dell’Amministrazione finanziaria, anche se successivamente modificate, ovvero qualora il suo comportamento risulti attuato a seguito di fatti direttamente conseguenti a ritardi, omissioni o errori dell’Amministrazione