Indicazioni del Garante sui metadati delle e-mail dei dipendenti con criticità
Destano perplessità le conseguenze sanzionatorie circa il superamento del periodo di conservazione dei metadati previsto dall’atto di indirizzo
Il Garante della privacy ha di recente diffuso un proprio atto di indirizzo rivolto ai datori di lavoro pubblici e privati, denominato “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati” (si veda “Nuove tutele del Garante Privacy per la protezione delle e-mail dei dipendenti” del 7 febbraio 2024).
Tale atto di indirizzo ha avuto origine in accertamenti sul trattamento di dati personali effettuati nel contesto lavorativo, nel corso dei quali sarebbe emerso il rischio che servizi informatici per la gestione della posta elettronica, commercializzati da fornitori in modalità cloud, possano raccogliere per impostazione predefinita e non modificabile i metadati relativi all’utilizzo degli account di ...
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