Recesso dubbio con l’introduzione nello statuto dell’assemblea «virtuale»
L’inserimento di tale clausola potrebbe integrare una modifica dei diritti di voto o di partecipazione
Il termine di applicazione della disciplina “emergenziale” di cui all’art. 106 del DL 18/2020 convertito, che consente la partecipazione alle assemblee di società di capitali, cooperative ed enti tramite mezzi di telecomunicazione, anche in via esclusiva e in deroga alle diverse disposizioni statutarie, è stato prorogato al 31 dicembre 2024 dalla L. 21/2024 recante misure a sostegno della competitività del mercato dei capitali.
Prescindendo dall’applicazione di tale disciplina, è però possibile che le società di capitali decidano di introdurre nei loro statuti una clausola che esplicitamente consenta lo svolgimento di assemblee c.d. “virtuali”, ossia mediante l’utilizzo esclusivo di mezzi di telecomunicazione e senza indicazione di un luogo fisico di
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