Il Comune deve applicare l’IVA sui servizi aeroportuali prestati
I servizi aeroportuali erogati da un Comune, che gestisce un aeroporto, sono da assoggettare a IVA. Si tratta del chiarimento fornito dall’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 79 pubblicata ieri, 25 marzo 2024.
Nel caso esaminato il regolamento di scalo prevede che tutti coloro che effettuano arrivi, partenze e soste di aeromobili sull’aeroporto sono tenuti al pagamento delle tariffe fissate dall’ente locale per i servizi aeroportuali.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che tali servizi scontano l’IVA, in quanto sussistono i presupposti di applicazione dell’imposta.
Con riguardo al requisito soggettivo, in particolare, l’art. 4 comma 5 lett. h) del DPR 633/72 prevede espressamente che sono considerate in ogni caso commerciali, ancorché esercitate da enti pubblici, le attività che consistono nell’erogazione di servizi portuali e aeroportuali.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41