Sequestro del profitto dei reati tributari privilegiato, ma comunque da motivare
La Suprema Corte analizza la misura prevista a tutela delle somme destinate all’Erario
La Cassazione, nella sentenza n. 13640, depositata ieri, ricapitola alcuni tra i profili più interessanti del sequestro e della confisca del profitto dei reati tributari ex art. 12-bis del DLgs. 74/2000.
Si ricorda, innanzitutto, come le Sezioni Unite della Suprema Corte abbiano stabilito che, in caso di fallimento dichiarato anteriormente alla adozione del provvedimento cautelare di sequestro preventivo, emesso nel corso di un procedimento penale relativo alla commissione di reati tributari e avente a oggetto beni attratti alla massa fallimentare, l’avvenuto spossessamento del debitore erariale per effetto dell’apertura della procedura concorsuale non è causa ostativa alla operatività del sequestro, perché i beni del fallito, sebbene acquisiti alla procedura concorsuale, non possono ...
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