Impugnabili delibere «negative» o «mancate»
Ciò però solo per fare emergere la diversa volontà assembleare non viziata
La Cassazione, nell’ordinanza n. 7874/2024, ha precisato che spetta all’organo amministrativo, nel suo complesso, la paternità di alcuni specifici atti, come l’approvazione del progetto di bilancio, perché ritenuti dal legislatore di particolare rilevanza (cfr. l’art. 2475 comma 5 c.c.) anche in funzione delle correlate responsabilità solidali dagli stessi derivanti. Pertanto non può ritenersi abusivo il voto contrario di uno dei due soci (amministratori) al 50% di una srl il quale, non avendo preventivamente condiviso l’approvazione del progetto di bilancio, esprimeva in assemblea il proprio voto contrario impedendo l’adozione della relativa delibera.
Ciò non significa negare a un amministratore doveri di “impulso” (magari a fronte dell’inerzia ...