Il rientro dell’inflazione favorisce il calo dei tassi
Poche novità dalla riunione Bce con impatto nullo sui tassi europei
I mercati hanno dato segni di compostezza all’indomani dell’attentato a Trump. Le borse, sostenute da alcune semestrali migliori delle attese, segnano nuovi record, i tassi sono in calo e lo spread periferici-“core” scende. La mancanza di percezione del rischio è sicuramente un tema. I mercati si stanno immaginando un futuro di rientro dell’inflazione al 2% grazie a giganteschi aumenti della produttività che si avranno con l’introduzione dell’AI, con profitti elevati tali da giustificare multipli di price/earning sopra le medie storiche. Questo quadro potrebbe anche essere raggiunto ma è ben lontano: per ora l’aumento della produttività negli Usa è sostanzialmente dovuto all’immigrazione.
Tornando al breve e cioè alle indicazioni macroeconomiche ...