Il ravvedimento in caso di CPB allunga i termini per l’accertamento
Il regime riservato ai soggetti ISA che aderiscono al concordato è confluito nel disegno di legge di conversione del DL Omnibus approvato dal Senato
Nella seduta di ieri il Senato ha approvato con voto di fiducia il Ddl. di conversione del DL 113/2024 (c.d. “Omnibus”). Il testo passa ora all’esame della Camera che lo dovrà approvare entro l’8 ottobre.
Visti i tempi strettissimi per completare la conversione, non dovrebbe subire modifiche il “regime del ravvedimento” riservato ai soli soggetti ISA che aderiranno al concordato preventivo biennale entro il prossimo 31 ottobre (sono esclusi coloro che applicano il regime forfetario).
Si tratta di una misura opzionale che riconosce limitazioni all’attività di accertamento per i periodi pregressi quelli oggetto di CPB a fronte del versamento di un’imposta sostitutiva di imposte sui redditi, addizionali e IRAP. L’attuazione della disposizione