Ritenute sui dividendi ancora al vaglio della Corte Ue
Libertà fondamentali «azionabili» anche nei casi il cui il percipiente versi in una situazione di perdita
La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 19 dicembre 2024 nella causa C-601/23 (Credit Suisse Securities (Europe) Ltd.) ha confermato le stringenti limitazioni che le normative in materia di ritenute alla fonte sui dividendi devono rispettare affinché sia garantita la loro compatibilità con la libera circolazione dei capitali di cui all’art. 63 del TFUE.
Il caso in esame riguardava la normativa del territorio di Biscaglia (provincia della comunità autonoma dei Paesi Baschi) applicabile ai dividendi distribuiti da una società ivi residente a un’altra società all’epoca dei fatti residente in un altro Stato dell’Unione europea (Regno Unito), soggetti a ritenuta alla fonte a titolo definitivo pari al 10% dell’importo lordo ai sensi della Convenzione ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41