ACCEDI
Mercoledì, 19 febbraio 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Il palladio rientra tra i metalli preziosi produttivi di plusvalenze tassate al 26%

Resta fermo che la cessione risulta imponibile al 100% in assenza del costo fiscale documentato

/ Salvatore SANNA

Martedì, 4 febbraio 2025

x
STAMPA

download PDF download PDF

Con la consulenza giuridica n. 1/2025, pubblicata ieri, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta sulla nozione di metalli preziosi che possono originare plusvalenze imponibili come redditi diversi da parte dei soggetti non imprenditori.

L’art. 67 comma 1 lett. c-ter) del TUIR riconduce tra i redditi diversi imponibili le plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ovvero rimborso di metalli preziosi, sempreché siano allo stato grezzo o monetato.
Tale reddito è assoggettato a imposta sostitutiva del 26% da liquidare all’interno della dichiarazione redi redditi.

Al riguardo, si ricorda che la disposizione sui redditi diversi in argomento non assoggetta a tassazione tutte le cessioni onerose di metalli preziosi, bensì soltanto quelle che abbiano a oggetto, alternativamente, ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU