Esclusione dallo split payment per le quotate dal 1° luglio con aspetti da chiarire
Sulla base del tenore letterale della disposizione il criterio di riferimento sembrerebbe essere la data di emissione della fattura
A decorrere dal prossimo 1° luglio, le società quotate inserite nell’indice FTSE MIB della Borsa Italiana, identificate ai fini IVA, saranno escluse dall’ambito applicativo dello split payment. Infatti, l’art. 10 del DL 84/2025 ha soppresso la lett. d) dell’art. 17-ter comma 1-bis del DPR 633/72, con riguardo alle operazioni per le quali è emessa fattura a partire da tale data.
La modifica normativa è volta ad allineare la disciplina nazionale alla decisione (Ue) n. 1552/2023, con la quale l’Italia è stata autorizzata a prevedere il meccanismo dello split payment sino al 30 giugno 2026 con esclusione, a partire dal 1° luglio 2025, delle operazioni effettuate nei confronti delle predette società.
Nel 2023, infatti, il nostro Paese ha chiesto un’ulteriore proroga ...
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