Esenti IVA le verifiche obbligatorie di conformità sugli apparecchi da intrattenimento «VLT»
Le prestazioni aventi ad oggetto le verifiche obbligatorie di conformità dei sistemi di gioco VLT (“Video Lottery Terminal”) e dei relativi giochi, rese dall’organismo di certificazione autorizzato nei confronti di una società concessionaria dell’attività di raccolta delle giocate, sono esenti da IVA ai sensi dell’art. 10 comma 1 n. 6) del DPR 633/72, in quanto necessarie e indispensabili ai fini dello svolgimento dell’attività medesima.
È quanto chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta a interpello n. 112, con riguardo alla richiesta avanzata da una società operante nel settore del gioco lecito mediante i sistemi “VLT” previsti dall’art. 110 comma 6 del RD 773/31 (TULPS).
Rilevando che le verifiche tecniche in questione sui sistemi di gioco erano state commissionate all’organismo di certificazione autorizzato in virtù di una specifica previsione normativa (art. 12 del decreto direttoriale dell’Agenzia delle Dogane del 4 aprile 2017), l’Agenzia delle Entrate conferma che tali servizi devono considerarsi necessari e indispensabili allo svolgimento dell’attività di raccolta delle giocate per la quale l’art. 10 n. 6) del DPR 633/72 prevede l’applicazione del regime di esenzione IVA e, pertanto, possono ricondursi anch’essi nell’ambito applicativo dell’esenzione.
Resta fermo, tuttavia, che il riscontro circa il carattere necessario e indispensabile di tali servizi rispetto a ciascuna operazione esente deve essere condotto in modo concreto e non astratto, non potendo limitarsi a una valutazione complessiva del rapporto contrattuale tra il fornitore e il concessionario.
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