Oltre 70 nuovi codici tributo per i versamenti parziali da controlli automatizzati
L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 5 pubblicata ieri, ha istituito oltre 70 codici tributo per il versamento tramite i modelli F24 e F24 EP delle somme dovute a seguito delle comunicazioni inviate ai sensi dell’art. 36-bis del DPR n. 600/1973.
Sono utilizzabili nell’eventualità in cui il contribuente intenda versare solo una quota dell’importo complessivamente richiesto.
I codici, da “911F” a “983F”, sono esposti in formato tabellare. Vengono inoltre riportati anche i codici di riferimento da utilizzare per il versamento spontaneo.
La risoluzione ricorda che in caso di versamento di solo una quota dell’importo, deve essere predisposto un modello F24 nel quale i codici istituiti sono esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando anche, nei campi specificamente denominati, il codice atto e l’anno di riferimento (nel formato “AAAA”) reperibili all’interno della stessa comunicazione.
Infine, l’Agenzia delle Entrate precisa che i codici tributo 959F, 960F, 961F, 962F, 963F, 964F, 965F, 966F e 967F possono essere utilizzati anche nel modello F24 EP. In tal caso gli stessi codici sono esposti in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”. Il campo “sezione” è valorizzato con “Erario” (valore F); il campo “codice atto” e il campo “riferimento B” sono valorizzati con il codice atto e l’anno di riferimento, nel formato “AAAA”, reperibili all’interno della stessa comunicazione.
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